Come si sceglie una connessione a Internet, sia ADSL, Fibra o HDSL?

 

Alcune simpatiche discussioni che ho visto in giro su Facebook mi hanno fatto riflettere sul fatto che evidentemente molti non sanno cosa chiedere per avere una linea a banda ampia che risponda alle loro esigenze, e mi sono deciso a scrivere queste due note, nella speranza vengano utili a qualcuno.

In prima cosa vi consiglierei di riflettere attentamente su “cosa vi serve” :

le esigenze di un’azienda non sono quelle di un privato, quelle di uno studio professionale sono differenti da quelle di un negozio.

In secondo luogo bisogna capire cosa state comprando, e quali sono i parametri da cui capire COSA state comprando.
La semplice equazione “mi danno una adsl da 20 mega per 19 neuri e novanta” non e’ sufficiente per sapere quel che state prendendo.
Per intenderci, il cliente che sceglie cosi’ e’ la gioia neanche del commerciale, ma del call center!

Vediamo di capire in che “mare” ci si muove, magari potremo permetterci di fare scelte più oculate.

xDSL, Fibra Ottica o VDSL2?

Le tre tecnologie non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra, l’unica cosa che hanno in comune e’ “portare la connessione a internet”.
Le xDSL (Digital Subscriber Line) sono una tecnologia per cui si sfrutta la capacità residua di un doppino telefonico, tipicamente quello del telefono, per fare arrivare dove serve la banda larga.
Se a casa avete già una linea telefonica tradizionale (PSTN) l’ISP (cioè la società da cui prendete la connettività) non deve neanche venire da voi, collega il vostro doppino ai suoi apparati, voi mettete un filtro che suddivide i due segnali sulla presa del telefono (g-split) e la nuova linea e’ pronta ad entrare nel vostro router.
Se invece avete una ISDN, che essendo una linea digitale usa già tutta la banda disponibile, allora deve stendere un doppino nuovo dedicato.
Questa tecnologia permette di sfruttare le infrastrutture esistenti , ma ha svariati limiti, come la distanza massima dalla centrale di 2 km di filo, di più per le linee ADSL2+ ma a scapito dell’affidabilità, forti limiti sulla banda passante ottenibile  ecc ecc.

La Fibra Ottica invece e’ la stessa tecnologia con cui da sempre si stendono le dorsali a lunga distanza, è immune ai disturbi elettromagnetici, porta una banda molto piu’ ampia ma ha uno svantaggio: serve una terminazione per ogni utente, il che vuol dire che :
1) dovete avere la fibra che arriva già da voi, perche’ i costi di posa sono proibitivi
2) costa molto di più perche’ buona parte del costo e’ dato dalla “testata”, cioè il connettore che arriva in casa vostra e trasforma la fibra ottica in un segnale “usabile ” (es. ethernet)
3) se non si fa MOLTA attenzione nei contratti permette ai commerciali degli ISP di avere buon gioco a dirvi numeri stratosferici che poi non si trasformeranno in una vera esperienza di navigazione: visto che le linee di ultimo miglio infatti dichiarano le velocità ottenibili da casa vostra alla centrale, qualunque fibra può darvi 10 Mbps, 100 Mbps, 1Gbps o addirittura 8 Gbps di connessione… ma se poi in centrale l’ISP ha disponibili solo pochi mega di banda dedicati a lui, voi su internet arriverete poco lontano

Ultimamente poi sotto il nome di Fibra Ottica si vende anche ciò che “fibra ottica alla fin fine proprio non è”, cioè le VDSL2.

Le VDSL2 sono un sistema per cui la fibra ottica NON arriva fino a casa vostra ma arriva al box di derivazione più vicino, e da lì viene “rimbalzata” a casa vostra tramite lo stesso sistema della xDSL, con la differenza che essendo molto più vicini e con una connessione molto più prestazionale tra il box e la centrale, comunque ottenete NORMALMENTE molta più banda di una ADSL o di una HDSL.
La fregatura è che ho detto “normalmente”, poi c’è da verificare come siete effettivamente messi nella realtà da voi.
Inutile sperare di avere comprato la famigerata “fibra 100 mega” se poi in realtà per mille motivi la connessione effettiva tra voi e il box  gira su un doppino anteguerra e il vostro box è a un kilometro in cavo di distanza, in questi casi se riuscirete ad avere 10 mega di banda reale è già tantissimo

A causa di ciò bisogna fare attenzione a due sigle che vi possono dire se avrete effettivamente una fibra o una VDSL2:
Se si sta parlando di FTTH (Fiber trunk to Home) si parla di fibra ottica “vera”, mentre se si parla di FTTC (Fiber Trunk to Cabinet) si sta parlando di VDSL2

Cio’ detto, tendenzialmente laddove si può la fibra, in entrambe le sue incarnazioni, e’ normalmente “meglio” delle xDSL, ma bisogna stare molto attenti ai contratti, e raramente a casa avrete bisogno davvero di 100 Mbps.

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Ip Statico pubblico, IP statico privato o IP dinamico? IPv4 o IPv6 ?

Questo e’ assolutamente il secondo parametro da prendere in considerazione, e fate molta attenzione perchè da qui nascono i problemi più grossi.

In primo luogo e’ fondamentale capire cos’e’ l’IP Address.
L’indirizzo IP su internet e’ l’equivalente nella rete stradale dell’indirizzo di casa.
Se avete un IP Statico Pubblico vuol dire che siete nelle condizioni di “avere una vostra casa” su internet, e potete dire al “postino” di mandarvi lettere in “via garibaldi, 59”. Insomma, siete raggiungibili dall’esterno.
Di solito questo e’ un elemento imprescindibile per un’azienda, che sfrutta tecnologie quali VPN per collegare più sedi, o smartphone / tablet che si collegano in azienda da “fuori” e tanto altro.
E’ invece abbastanza relativa l’utilità per un privato che non deve “fornire servizi su internet” ma solamente USUFRUIRE dei servizi che internet offre
Se avete un IP dinamico, siete nella situazione di vivere in albergo. diventa difficile dire al “postino” dove recapitarvi la corrispondenza, sebbene con la mediazione di un qualche bravo concierge qualcosa si possa ottenere (a fatica).
D’altronde, se non vi interessa essere raggiunti, ma solo raggiungere voi gli altri, la cosa potrebbe essere tutto sommato accettabile, e non a caso questa è la soluzione “normale” per un utente “casalingo”
L’IP Statico Privato invece riesce a condensare il PEGGIO delle due situazioni di cui sopra.
Sostanzialmente è quello che ottenete quando NON siete attaccati a internet ma a una MAN (Metropolitan Area Network) come quella di Fastweb e dintorni, sempre che non abbiate messo mano seriamente al contratto.
In pratica avete in effetti un indirizzo IP statico, ma e’ quello di una rete locale collegata a Internet tramite un IP statico Pubblico unitario controllato dal carrier (la tecnica si chiama NAT per i curiosoni); non riuscite ad essere raggiungibili da internet, ma in compenso visto che il vostro ip e’ quello di una rete locale, chiunque stia su quella rete vi vede proprio come se il vostro pc fosse attaccato alla SUA rete.
Insomma, se potete…evitate!
e ricordate che richiedere a un carrier che usa una MAN un IP Statico Pubblico SPESSISSIMO vuol dire vedersi mappato il proprio ip statico privato su un ip statico pubblico, non risolvendo un bel niente dei problemi di visibilità sulla rete interna, quindi se decidete di chiederglielo, attenzione a leggere bene il contratto…

Altro fatto e’ la versione del protocollo IP che vi viene “propinata”. Se state prendendo apparati nuovi, o se i vostri apparati lo supportano, non fate i timidi e non abbiate paura: chiedete degli IP in versione 6.
Spenderete di meno e spesso otterrete prestazioni maggiori.
Se invece avete apparati datati o di bassa qualità fate molta attenzione, perche’ se tentate di usare su un apparato che supporta solo l’IPv4 un IPv6 non potrete che andare incontro a un’amara delusione.

Ovviamente, se dovete comprare dei nuovi apparati di rete, non fatevi del male e prendeteli “IPv6 Compliant”:
Già adesso i vari “enti distributori di indirizzi” stanno facendo pagare per gli IPv4 , e la cosa andando avanti col tempo peggiorerà, perche’ visto che non sono riusciti a farci migrare “con le buone” adesso stanno passando “alle cattive”.

Non perdo tempo a dirvi che la vostra rete dovrebbe essere protetta almeno da un firewall: quello non e’ un problema di IPv4 o IPv6, e se non l’avete già capito adesso e’ inutile che io sprechi byte in merito.

ADSL o HDSL? No, non sono uguali…

Queste due tipologie di linee vengono spessissimo confuse l’una con l’altra con gravissimi risultati, quindi e’ il caso di chiarire:

  • Una ADSL e’ una DSL ASIMMETRICA, il che vuol dire che la vostra velocità in upload e’ differente da quella in download. Ripeto con altri termini:
    • La velocità a cui SCARICATE da internet e’ MOLTO MAGGIORE di quella con cui INVIATE DATI su internet.
    • E si, VOI MANDATE SEMPRE DATI SU INTERNET, anche solo per richiedere una pagina web.

Questo vi spiega perchè valutare una ADSL da “un solo numero” e’ una boiata pazzesca un po’ come la corazzata Potemkin.

  • Tra una 4 Mbps /256 Kbps, una 4Mbps / 512 Kbps e una 4 Mbps / 1 Mbps la differenza e’ ABISSALE.
  • Pensate per esempio che quando usate Skype, ciò che limita la qualità della vostra “telefonata” e’ la vostra banda in upload, quella “piccola”.
  • Idem quando usate dropbox, flickr, quando fate un post su facebook ecc….
  • Oltre a ciò l’ADSL “suddivide il circuito” . avete presente quei numeretti VPI-VCI, il discorso fatto all’inizio sulle xDSL che impiegano lo stesso doppino del telefono ecc? bene, questo vale per le varie forme di ADSL e NON per le HDSL, che si prendono “tutta” la banda del doppino telefonico. questo significa fare entrare in ballo un’altro parametro ben conosciuto dai giocatori on-line :
  • La latenza .
  • Questo parametro indica spannometricamente quanto tempo intercorre tra una vostra richiesta e la ricezione della risposta (vi prego esperti di TLC, non fucilatemi, l’articolo non e’ per voi), valore indipendente dalla velocità a cui vengono spediti i byte nei fili.
  • E non ci sono santi, l’ADSL sarà sempre l’oggetto con la peggior latenza tra le varie soluzioni, proprio perche’ deve sfruttare solo una parte del proprio mezzo fisico di trasporto.
  • Purtroppo nessuno può indicarvi parametri di riferimento sulla latenza, quindi se siete un videogiocatore incallito e/o un utente VoIP, forse vi conviene pensare ad un’HDSL o una VDSL2… se potete permettervela come costi e se siete così fortunati da essere serviti!
  • Ovviamente l’HDSL e’ il “contrario” dell’ADSL : e’ Simmetrica (quindi 20 Mbps in download sarebbero 20 Mbps in upload… goduria!), con una latenza molto piu’ bassa… ed essendo “banda vera” tende a costare MOLTO di piu’ dell’ADSL.
  • Insomma, se da voi non arriva la fibra di nessun tipo, siete un’azienda e volete fare VoIP, VPN o tenere in casa il server di posta, l’unica alternativa funzionale potrebbe proprio essere l’HDSL.

PCR e MCR: detto anche “se paghi poco ottieni niente”

Per prima cosa, se non sapete cosa sono PCR e MCR,  potete leggere il mio articolo in merito.

E’ inutile nascondersi dietro un dito: ad oggi la banda internet e’ probabilmente la cosa più costosa in informatica. non parliamone in Italia dove abbiamo infrastrutture ridicole, spesso malgestite e perennemente usate dal politico di turno per farsi pubblicità per poi non cambiare nulla.

E allora come mai la famosa offerta da 19,90 euro per una adsl da 20 Mbps?

Semplice: il Minimum Cell Rate (MCR) di quella linea e’… ZERO!

Funziona? ok, vi e’ andata bene. smette di funzionare? peccato! il vostro vicino di casa inizia a scaricarsi la corrazzata potemkin in full-HD-3D-SuperSbav? voi andate a pedali, ed aggiungere un criceto non migliorerà la situazione.

Questo dovrebbe spiegarvi PERCHE’ spesso e volentieri una ADSL 1Mbps/256 Kpbs con 256 Kpbs di MCR funziona generalmente MOLTO ma MOLTO meglio di una ADSL 20 Mbps / “non si sa quanto di upload” con MCR 0.

E non preoccupatevi: se nel contratto non si parla di MCR o di “banda garantita”, state traquilli che l’MCR e’ proprio 0…

 

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Come farai il backup della linea?

Oggi come oggi se siete in una situazione anche solo un filo più complessa di chi usa la linea per vedere Netflix da casa il backup della linea è qualcosa di imprescindibile.
Inutile parlare di “cloud” in ufficio se poi la vostra linea di connessione cade:
vorrebbe dire che tutti quei bei servizi modernissimi non li raggiungete più e improvvisamente il vostro prezioso e costosissimo personale (voi stesso inclusi) si trova a girarsi i pollici, non parliamo poi se avete i telefoni in VoIP che vorrebbe dire trovarsi anche senza quelli.

Quindi il mondo è brutto ed è meglio tornare al fax?

No, semplicemente dovete ricordarvi di avere pianificato PRIMA cosa deve succedere in questi casi, cioè quale sarà il backup della vostra linea.

Viene utile sapere che tutte le Digital Subscriber Line (ADSL, HDSL, VDSL) per loro stessa intrinseca natura non garantiscono la connessione, e quindi POSSONO cadere.

Per risolvere il problema i sistemi sono moltissimi, con rapporti prezzo / prestazione molteplici, e questo è uno di quei campi in cui un grammo di progettazione risolve una tonnellata di problemi DOPO.

Quanto meno è il caso di sapere che NON E’ VERO che si è “costretti” a cambiare il set degli IP Address in caso di caduta della linea, che è quella cosa per cui improvvisamente quando cade la linea principale e sale la secondaria improvvisamente volae fuori dal web banking, dalla connessione all’ufficio centrale ecc.
Esistono modi per evitarlo usando carrier professionali, ma parlare di MPLS, routing dinamico ecc non è lo scopo di questo articolo, se vi serve approfondire non esistate a rivolgervi a noi.

Bene, spero di avervi dato gli strumenti per valutare quello che vi serve, e ricordatevi…

la cosa importante e’ centrare l’oggetto giusto per sé, senza sottovalutare nè sopravvalutare le proprie esigenze, e quello che sarà giusto per me difficilmente sarà giusto per te.

Troppa confusione? Troppe info e a te interessa solo avere una linea performante e adeguata alle tue esigenze? contattaci e ti aiuteremo a trovare la miglior soluzione di connettività per la tua azienda!